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Documentazione

La redazione [16/08/2018]

Más allá del Gran Río

In Tex la storia è importante, ma la geografia lo è ancor di più! Davvero! Nelle sceneggiature di Bonelli, ricorderete, le note a margine riguardanti fatti storici sono pochissime, quasi nulle rispetto a cartine e mappe geografiche di cui è invece piena la saga. “Non esiste Tex senza mappe” si direbbe! E invece nell’ultimo color di Ruju e Scascitelli assistiamo ad un certo punto a della gente che, dall’Arizona, vuole riparare in Messico passando il Rio Grande. Ecco, se Ruju si fosse preso la briga di piazzare una vignetta mappata, il fattaccio non sarebbe accaduto: non si può attraversare il Rio Grande nel confine fra Arizona e Messico, semplicemente perché il grande fiume americano, che nasce nelle Montagne San Juan del Colorado, da quelle parti proprio non ci passa. Il Rio Grande (o Rio Bravo del Norte) taglia in due lo stato del New Mexico e va a delineare i confini tra Texas e Messico, fino a sfociare nel Golfo del Messico. Per carità, non casca il mondo, almeno per noi: le sviste possono capitare a chiunque, però se il dibattito su ciò che è congruo o non congruo nelle dinamiche storico/geografiche di Tex pare sia diventato il solo motivo per cui si compra l’albo di Tex, è giusto allora usare la matita rossa anche per questo errore. Ora, se ci fossero voluti alcuni giorni di cavalcata (e non poche ore, come indicato nel soggetto di Ruju) per sconfinare in Messico, la cosa sarebbe stata tecnicamente possibile: la truppa avrebbe però dovuto passare il confine col New Mexico, attraversare una prima volta il Rio Grande in quello Stato, giungere a nord di El Paso (Texas), e attraversarlo di nuovo. Ecco fatto, tutti in Messico!! Ma non erano queste le intenzioni dello sceneggiatore.

Un errore, un semplice errore che è sfuggito ai più. Ci domandiamo, però, se vale la pena continuare a far “pesare” agli autori incongruenze e quant’altro quando Tex è lettura di svago a tutti gli effetti. Non bastano un triceratopo, un alieno, un’automobile a far mollare la presa? Avanti, fa specie parlare di “Navy Colt” di fronte ad un grosso mostro preistorico che ti vuole come colazione.

Vi incontrasse, GL vi sparerebbe tra i piedi senza nessun indugio con… la “Bonelli Colt”.