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Francesco Bosco [15/07/2024]

IL CONCETTO DEL PICCIONE

Gratuitamente Tex attribuisce all’uomo la capacità di scindere tra il bene e il male. Lui pensa ottimisticamente che la gente debba saper capire dov’è il bene e saper condannare il male. Ciò non avviene nella realtà, però lui cerca di aiutare una certa tendenza contro un’altra tendenza. Non è invecchiato, è rimasto lo stesso piccione di prima. Come prima, nella sua prima storia, ha cominciato a difendere una povera crista di indiana che non sapeva neanche chi fosse… la vede correre, inseguita dalla sparatoria di quattro maramaldi e lui interviene. Non le ha chiesto: “Scusi, perché le danno delle revolverate? Perché la inseguono?” Non gliel’ha chiesto. Ha visto una contro quattro… Chiuso.” (Gianluigi Bonelli)

Ecco, tanto per rispondere a chi mi ha appena mosso contro accuse per il pezzo “Il ritorno del piccione”.

Ho però l’impressione che sia ormai troppo tardi per mettersi a discutere con chi “Il concetto del piccione” non se lo è mai nemmeno posto. Eppure era facile. Quale miglior “eroe” per il lettore, se non quello che incarna un uomo capace si con le Colt, pieno di dollari dietro la fibra del cinturone, bravo a tirar pugni e letale con la lingua, ma con le tue stesse “debolezze” quotidiane?

Posso essere Tex! Mica vola o ha i superpoteri. 

Nespole!! Un plotone di messicani lo sta rincorrendo già da qualche pagina… eccolo a penzoloni attaccato ad una grondaia, a due piani da terra… si lancia nella finestra aperta sotto di lui… atterra battendo schiena e capoccione sul tavolo del locale, di fronte a se subito un ceffo minaccioso con un fucile spianato e con accanto una donzella. Ma tu guarda che combinazione, il ceffo col fucile è il babbo della donzella che Tex ha difeso all’inizio di questa avventura. La situazione è ancora però tragica: i desperados stano per avere la meglio, quando improvvisamente… ARRIVA LA CAVALLERIA. 

No, non è una sceneggiatura di Nizzi, ma del vecchio Bonelli… che qualche pagina prima lo aveva pure “privato” del cinturone e sbattuto in una cella. 

Nespole!! Come lettore penso realisticamente che se mi lanciassi da quella finestra, mi accadrebbe la stessa cosa che è successa a Tex, e quindi c’è un patto tra me e lui: un patto tra umani, non tra un coglione è un supereroe. 

Semplice.