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Piero Caniparoli [25/10/2013]
Impressioni di ottobre.
Nella sagra del banale lo stereotipato degli ultimi vent’anni è condito con quell’intenzione paragonabile ad un sapore forte, come farebbe un sano e genuino olio di olive in un mix di verdure, e cioè ottimo legante. Ma della genuinità dell’olio mentovato, non se ne trova traccia!
Certo basta rivolgersi a chi ha un approccio più vicino ai videogames per trovare picchi di attenzione che nella loro velocità tendono più a distrarre (e per questo figli dei tempi di oggi...) che a rimanere nel tempo.
Il Colore: se ne intravede anche qui l’intenzione di cogliere nel segno degli ultimi vent’anni spaziando dai rossi tramonto con il senso introspettivo o guerresco a seconda dei casi, ai gialletti di attesa fino ai blu spazial-computer... che dire... quel che rimane è un forte odore di petrolio che mi fa venire un forte mal di testa...
La grafica... mah... A parer mio l’albo sta meglio nelle file dedicate al supermarket che in una classica edicola... se voglia dire qualcosa non so... forse sì!
Orfani... sì ma di un buon e semplice fumetto.