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Alessandro Laini [30/04/2012]
Il recente, bell’articolo di B&S sulla curiosa anomalia della IV di copertina del Tex prima edizione n° 96 (e limitrofi come si dice nell’articolo), laddove la scritta "Volume speciale a colori" compare con caratteri inusuali, mi ha dato lo spunto per un’accurata ricerca alla mostra-mercato di Bologna al fine di arricchire la mia collezione con un altro pezzo raro, dopo il colpaccio del 121 con la pubblicità del 122 di Lucca. Il giorno 14 aprile mi sono quindi avventurato tra le bancarelle della mostra-mercato in cerca del pezzo raro, allettato anche dal fatto che tale anomalia è ben evidenziabile senza essere costretti ad aprire le ormai inevitabili buste che proteggono tutti i fumetti, cosa che a qualche commerciante fa storcere il naso, indipendentemente da ciò che esse contengono. Sono del parere che le mostre-mercato offrano ancora buone occasioni anche a chi ha budget limitati come il sottoscritto. Non sono stato smentito: il primo buon affare della giornata è stato infatti un 16 con testatine datate, in buonissime condizioni, offerto inizialmente a 120 € e portato a casa, dopo contrattazione, a 80 €. Un occhio al "classico", quindi, ma con attenzione particolare agli albi anomali. Non so quanti 96 e limitrofi ho esaminato alla ricerca della famosa anomalia, ma tantissimi, sicuramente decine. Nulla, ciò che cercavo non si trovava, a conferma che si tratta di albi quantomeno inconsueti, se non rari. Poi, finalmente, allo stand di un venditore di materiale d’alto livello, mi è capitata per le mani la coppia 95-96 con le caratteristiche ricercate. Due copie a dir poco stupende, fresche, senza difetti: da edicola il 96, splendido il 95. Erano lì in mezzo alla sequenza 90-99, ad un prezzo adeguato alla condizione ma non certo alla rarità dell’albo. Certamente il venditore non era a conoscenza della particolarità, e ne era prova il fatto che i numeri successivi, “normali”, avevano prezzi confrontabili. Contrattato uno sconto, ho incamerato le due copie, ed avendo ancora circa un terzo di mostra-mercato da visitare, ho proseguito il mio giro, ma non ho trovato ulteriori copie con l’anomalia ricercata.
Confrontando le versioni “normale” ed “anomala”, si notano almeno altre tre differenze, oltre ai suddetti caratteri diversi:
1- nella versione "normale" il bollino del prezzo è bianco mentre nella versione anomala si confonde con il colore dello sfondo marrone;
2 - la scritta in alto riportante "mesi" nell’albo "normale" è bianca mentre in quello anomalo è nera;
3 – nella vignetta posta accanto alla mano destra di tex, compare, nella versione “anomala”, un balloon con scritto “teste”, mentre nella versione “normale” il balloon è vuoto.
Tutto ciò sembra confermare l’ipotesi avanzata da B&S che si tratti di prove di stampa, finite poi nella normale distribuzione.