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Ferruccio Alibrandi [10/03/2010]
Giunge in edicola il primo albo di una tripla disegnata da Font che si chiuderà a maggio (bip) e che ho sfogliato stamattina. Sinceramente, anche dopo aver letto nel web i soliti commenti entusiastici sul disegnatore spagnolo, non mi sono fatto illusioni: la mano non può cambiare. Però ho sperato che almeno certe fisionomie di Tex & Company il nostro Font le avesse migliorate. Studiate e migliorate! Macchè, i soliti paesaggi di cui Font è maestro, gli interni "scuri" e carichi di particolari di cui Font è maestro e... i penosi Tex di cui Font è maestro. Ora, sinceramente, come si fa a leggere un albo di Tex DISSEMINATO di vignette dove il nostro ranger somiglia più ad un ragno rachitico che a una figura umana? Qualche paesaggetto in meno ed un po’ più di impegno su certi particolari non guasterebbero. Ripeto, l’albo è disseminato di "tronchetti" del genere, non mi sono divertito a prendere quelle due tre cose venute male per fare del terrorismo a tutti i costi. Il fatto è che è assolutamente incomprensibile il Tex di questo disegnatore... oppure io vivo da un’altra parte e buonanottte!! E il Carson lo è altrettanto: quello delle prime pagine è per me inguardabile, sembra un istrice vestito a festa... come pure non mi convince Buffalo Bill che a tratti sembra un vecchio ubriacone e a tratti un affascinate uomo degno di far concorrenza a Sean Connery (vignetta 2 pag. 46). Questo sarebbe il miglior disegnatore della serie, attualmente... sob!